Principio di funzionamento
Questa tipologia di valvole viene normalmente impiegata per impianti idroelettrici, acquedotti e irrigazione a protezione di possibili danni generati da importanti fuoriuscite d’acqua causate da rotture di condotta e conseguente svuotamento del serbatoio di accumulo posto a monte della tubazione. Viene posizionata a monte di tratti di condotta a rischio, dove per fenomeni franosi, o ipotizzabili rotture della condotta, si voglia prevenire la fuoriuscita di considerevoli quantità di acqua e i relativi danni causati da queste circostanze.
Tramite l’azione di un pilota differenziale (a riarmo manuale) e il segnale di pressione generato da una flangia tarata posizionata a valle della valvola base, se la portata in transito supera il valore regolato dal pilota di eccesso di portata, un dispositivo a sgancio meccanico manda la valvola in chiusura ad una velocità regolabile. Il riarmo può avvenire solo manualmente agendo direttamente sul pilota. La valvola è dotata di prese di pressione tramite le quali e con apposito manometro differenziale (escluso dalla fornitura) è possibile effettuare I normali controlli e tarature in fase di esercizio. Range: il campo di intervento del pilota è compreso tra un DP minimo di 0,2 bar ad un massimo di 0,5 bar. Da questo dato e note le portate approssimative alle quali la valvola dovrà operare si procede a dimensionare l’appropriata flangia tarata.
Funzioni complementari
– Sezionamento tramite comando elettrico da remoto;
– Riduzione della pressione;
– Funzione di chiusura anti-colpo d’ariete.