Fonte: Ansa.it
Confindustria, anche se fatica a ripartire è seconda in Ue
Nello scenario globale che vede un “rallentamento dell’ascesa degli emergenti” ed una “ripresa dell’attività industriale negli avanzati, soprattutto in Usa e Germania”, l’Italia “ancora arranca”, “fatica a ripartire”, è in una “lenta risalita”. Comunque, nel manifatturiero “riesce a difendere la seconda posizione in Europa e si colloca settima nel mondo” (era ottava, scivola il Brasile) con una quota del 2,3% “quasi dimezzata rispetto al 2007″. Emerge dal rapporto sugli ‘scenari industriali’ del centro studi di Confindustria. L’Italia, con il 2,3%, è al settimo posto, seconda in Europa dietro la Germania (6,1%); una quota dimezzata rispetto al pre-crisi ma superiore a quelle di Regno Unito e Francia”, evidenzia il rapporto sugli scenari industriali del CsC presentando la classifica dei Paesi per quota di manifatturiero, le “fabbriche del mondo”. Al primo posto si rafforza la Cina (28,6%) “ormai molto distante dagli Stati Uniti”, al secondo posto con il 19%. Tra le opportunità per il nostro Paese, dice Confindustria, anche quella di “far leva” sul brand del Made in Italy (che può contare su una domanda “forte e crescente”) “per aiutare a colmare, là dove ancora possibile, i vuoti di produzione scavati dalla crisi”.