Fonte: Ansa.it

Avvio entro fine mese, rischio risoluzione se fallisce

Mps annuncia il lancio di un’offerta pubblica di acquisto su 11 obbligazioni subordinate, del valore complessivo di 4.289 milioni, con l’obbligo per gli aderenti di reinvestire il corrispettivo incassato nell’aumento di capitale da 5 miliardi. I prezzi di conversione sono fissati all’85% del valore nominale per i bond Tier 1 e al 100% per i bond Tier 2.
Se la conversione dei bond subordinati in azioni Mps “non avesse un esito soddisfacente”, le banche del consorzio potrebbero sottrarsi all’impegno di garantire l’eventuale inoptato dell’aumento, con la conseguenza che Mps “non riuscirebbe verosimilmente” a chiudere la ricapitalizzazione. E se ciò avvenisse, Mps potrebbe essere sottoposta “ad azioni straordinarie da parte delle autorità competenti, che potrebbero includere l’applicazione degli strumenti di risoluzione”.
Mps “prevede che il periodo di adesione all’offerta” per la conversione dei bond subordinati in azioni, “da concordare con la Consob, possa avere inizio entro la fine” di novembre.