Fonte: Ansa.it

Rapporto Adepp, +4% circa rispetto ad annualità precedente

Al 31 dicembre 2015 “le attività totali a valori di mercato detenute dagli Enti previdenziali privati ammontano a circa 73 miliardi, con una crescita percentuale di circa 4 punti sull’anno precedente”. Lo si legge nel 1/o rapporto Adepp (Associazione delle Casse pensionistiche dei professionisti) sugli investimenti, presentato oggi a Roma, e che ANSA ha potuto visionare in anteprima. L’incremento patrimoniale degli Enti, si precisa, è dovuto “in parte ai contributi versati dagli iscritti, superiori alle prestazioni” erogate, e in parte al “rendimento ottenuto sugli investimenti”.
el panorama delle attività finanziarie delle Casse di previdenza private gli Oicr (gli Organismi di investimento collettivo del risparmio) “ricoprono circa il 36% degli investimenti, suddivisi in armonizzati (16% del totale) e non armonizzati (il restante 20%)”. Dall’analisi, si legge nel rapporto dell’Adepp, “emerge chiaramente come la voce ‘Fondi immobiliari’ sia cresciuta considerevolmente nel tempo, ricoprendo attualmente circa il 77% (pari a 11,1 miliardi di euro) degli investimenti totali in Oicr non armonizzati”. A questo proposito, il presidente dell’Associazione Alberto Oliveti precisa come l’aumento delle quote di Fondi immobiliari sia dovuto “principalmente all’attività di dimissione degli immobili” da parte degli stessi Enti; nel frattempo, è possibile osservare come “la componente azionaria si sia ridotta, passando dal 13,5% nel 2013 all’11,6% nel 2015”, e come gli investimenti delle Casse “vengano principalmente convogliati in Fondi immobiliari (Oicr non armonizzati) e in Fondi obbligazionari (Oicr armonizzati)”. Gli Enti previdenziali privati “hanno investito, nel 2015, in Italia in titoli di debito circa 3 miliardi di euro in valore assoluto”. Si tratta, viene precisato, di operazione finanziarie che “rivestono un importante ruolo per l’economia nazionale”.